
Luigi Gasparini
“L’uomo saggio coglie più occasioni di quelle che trova” (Francesco Bacone)
LINEE D'AZIONE

Il problem solving obliquo® per uscire da condizioni di stallo e da situazioni nella quali si continua a girare a vuoto:
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facendo emergere ciò che mantiene bloccate le situazioni, determina la ricorsività dei problemi e induce a muoversi all’interno di recinti ristretti;
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disinnescando gli approcci che portano a replicare le stesse risposte, rompendo lo stato di equilibrio per mezzo di azioni indirette e controintuitive;
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superando le soluzioni di compromesso mediante l’attribuzione di nuovi significati alle cose e alle situazioni e grazie all’individuazione di nuove aree e spazi nei quali giocare un altro gioco.


Il problem solving ovale® per governare situazioni problematiche e intraprendere sfide progettuali complesse:
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trasformando una situazione critica o mal posta in un problema ben definito, ponendosi le domande chiave, quelle che permettono di arrivare al nocciolo della questione e dell’opportunità;
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limitando l’inerzia psicologica e organizzativa nel seguire modi di procedere già noti quando si devono affrontare situazioni inconsuete o fare qualcosa di nuovo;
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progettando un processo di problem solving strutturato e calibrato sulle peculiarità del singolo problema, in grado di produrre delle soluzioni non convenzionali.
Il problem solving fertile® per generare punti d’intersezione in grado di produrre soluzioni ad alto impatto:
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riducendo le rigidità e gli automatismi percettivi e cognitivi che frenano le potenzialità del processo associativo e lo sviluppo del pensiero ibrido;
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favorendo dei percorsi di ibridazione che permettono, mediante associazioni insolite e combinazioni improbabili, di unire elementi in modo proficuo;
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costruendo un ampio spettro di analogie per traslare, al proprio contesto, soluzioni già applicate a problematiche analoghe alle proprie, in ambiti distanti e disconnessi.

Il problem solving ambidestro® per escogitare soluzioni in modo agile ed ingegnoso:
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trovando un punto di equilibrio tra un approccio strutturato e pianificato e un modo di procedere euristico che avanza step by step privilegiando delle ipotesi di lavoro concrete, circoscritte e di breve termine;
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potenziando un modo di procedere caratterizzato dall’alternanza tra la fase del pensiero divergente – creativo e la fase del pensiero convergente – logico.
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accrescendo la sinergia tra il ragionamento cognitivo e il pensare con le mani nell’ideare-costruire dei modelli del problema e nel creare delle ipotesi-prototipi di soluzione;